Questa torta l’ho fatta con musica in testa e Sicilia nelle mani…la Sacher austriaca in versione sicula…niente finissima cioccolata e marmellata di albicocche…qui si parla di farina di carrube, marmellata di arance (o limoni) fatta in casa, latte di mandorla…e così si può iniziare con la SiculaSacherTorte…
Ingredienti:
200 gr di farina
250 ml di latte di mandorla (io l’ho fatto da me)
100 ml di olio di semi di girasole
75 gr di zucchero di canna
75 ml di melassa di uva (puoi sostituirlo con malto di riso)
4 cucchiai di farina di carrube
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
Farcitura:
Marmellata di arance (ma anche con quella di limoni è ottima!)
25 gr di cacao amaro
50 gr di farina di carrube
125 ml di latte di mandorla
2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
In un recipiente capiente mescolare la farina, il cacao, la farina di carrube, un pizzico di sale e lo zucchero di canna. Aggiungere l’olio di semi, la melassa di uva. Amalgamare tutti gli ingredienti aggiungendo il latte di mandorla, infine aggiungere il lievito e continuare a mescolare. Si otterrà un composto cremoso che si versa in una teglia per torte, leggermente oleata per evitare che si attacchi e la mettiamo in forno a 180 C° per circa 35 minuti. A fine cottura far raffreddare e dividere a metà: spalmare la marmellata di arance e richiudere con la parte superiore. Mettere un paio di cucchiaiate di marmellata di arance in un bicchiere, diluirla con un pò di acqua tiepida e usarla per spalmare anche la superficie della torta. Preparare una crema di carrube per la copertura mettendo in un pentolino il cacao, la farina di carrube, il dolcificante e mescolando per evitare che si formino grumi aggiungere poco per volta il latte di mandorla. Mettere a scaldare su fuoco basso per fare addensare, sempre rigirando con un cucchiaio fino a fargli raggiungere la consistenza desiderata per la copertura e ancora tiepida usarla per ricoprire la torta. Consiglio di consumarla fredda…decisamente molto più buona!!! La foto che ho fatto non rende onore alla sua bontà…ma le mie papille gustative ancora godono!!! =)
wow!!! Ma riesci farla anche con brescia nelle le mani??? Tanta voglia di assaggiarla! Spero a presto….
Certo…la sicilianità rimane anche a km di distanza…una specie di energia che si acquisisce e ti porti dietro anche quando non sei lì!!! =) La riproporrò anche da Brescia allora… =D