Un ripieno di mela, uvetta e cacao circondato da una pasta molto semplice a base di pasta madre, farina di monococco e dolcificata leggermente dallo sciroppo di acero. Tutto estremamente semplice, senza troppi artifizi…proprio quello che preferisco anche nei dolci! Il ripieno è naturalmente dolcificato se dall’uvetta e dalla mela, risulta essere perfetto se lo si usa per la prima colazione o snack, delicatamente dolce, altrimenti si possono aggiungere 1-2 cucchiai di dolcificante a scelta per avvicinarlo al proprio gradimento: sperimenta il tuo grado!!! :)
Forse non è proprio un dolce da fine agosto, ma ritrovarmelo nelle mattinate scorse a colazione mentre fuori pioveva come in autunno, mi è stato molto di aiuto!!!
La pasta madre che ho usato non era rinfrescata, quindi non era molto forte per cui la lievitazione è stata blanda, ha semplicemente aiutato ad alleggerire il tutto: se vuoi sostituire la pasta madre puoi usare la stessa quantità di farina con un cucchiaino di cremor tartaro o lievito per dolci.
Ingredienti
300 g di pasta madre
3 cucchiai di farina di farro monococco (o altra farina integrale)
30 ml di olio di riso
30 ml di sciroppo di acero
un pizzico di vaniglia in polvere
Per il ripieno
75 gr di uvetta
50 g di mandorle
2 cucchiai di cacao amaro
1 mela (circa 170 g)
100 ml di infuso di zenzero (facoltativo)
Procedimento
Mettere l’uvetta in ammollo nell’infuso di zenzero (se non si vuol usare lo zenzero basta sostituire con 100 ml di acqua).
Unire alla pasta madre l’olio e lo sciroppo di acero, la vaniglia e comincia ad impastare tutto aggiungendo poco per volta la farina. Impastare tutto in modo da renderlo omogeneo e lasciarlo riposare mentre si procede alla preparazione del ripieno.
Lavare e tagliare a fette sottili la mela.
Tostare leggermente le mandorle e tritarle grossolanamente con un tritatutto.
Unire al contenitore con l‘uvetta il cacao, le mandorle e le mele e amalgamare tutto insieme: il liquido si dovrebbe a questo punto essere tutto riassorbito. Se vuoi aggiungere zucchero integrale, malto, sciroppo di acero o quant’altro per renderlo più dolce…questo è il momento giusto!
Stendere la pasta in dei rettangoli sottili (ho realizzato delle strisce di 10 cm x 25 cm circa ) su cui adagiare un paio di cucchiai di ripieno da spalmare in modo omogeneo lasciando 1 cm libero lungo i bordi. Arrotolarli e richiuderli, poggiarla su una teglia ricoperta da carta forno e infornare a 200 g per 20 minuti, portare a 180°C e continuare la cottura per altri 15 minuti.
Varianti: le varianti possibili, soprattutto per il ripieno sono veramente infinite: per esempio lo stesso ripieno può essere riproposto sostituendo il cacao con la farina di carrube, oppure una composta come base con le fette di mela come quella in foto.
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