Ci sono dei cibi che mi sembra abbiano un energia incredibile, che sembrano vivi, che appena usati danno una carica, un buonumore, una bellezza (si anche bellezza) che altri alimenti non riescono a fare… è quasi inspiegabile ma è così… :) Oggi è così per me con questa crema con mandorle e farina di carrube.
E’ affascinante come un cibo possa darti proteine, vitamine, minerali…e oltre a questo delle vibrazioni, di diversa entità! L’energia vibrazionale degli alimenti venne studiata sperimentalmente (quindi misurata!) già a partire dagli anni ’60 da un ricercatore francese esperto in elettromagnetismo, Simonenton. Simonenton fece delle misurazione delle radiazioni emesse dagli alimenti e dagli esseri viventi e si rese conto che ad ognuno ed ad ogni cibo corrispondevano delle lunghezze d’onda che vanno dallo spettro visibile all’infrarosso: così vide che le radiazioni tra i 6200 e 7000 Angstrom corrispondevano sempre alle emissioni di esseri viventi in salute mentre al di sotto cominciava lo stato di malessere/malattia. Allo stesso modo misurò le vibrazioni negli alimenti,animali e vegetali, con diverso grado di cottura piuttosto che il livello di maturazione dei vegetali e si rese conto che ad ognuno corrispondevano diverse vibrazioni, più o meno corrispondenti allo stato di salute oppure di malattia. Così si rese conto che c’erano degli alimenti con delle vibrazioni più vicine a quelle della vita (o benessere, salute…) e altre che invece erano quasi all’opposto. Sembrava che le vibrazioni della salute fossero riscontrabile nei cibi crudi o poco cotti, in tutte le verdure e frutta purchè di stagione, nei germogli, nell’acqua di sorgente, i cibi integrali …Proprio quegli alimenti che anche la scienza ufficiale ormai riconosce come i cibi più sani e privi (o a scarso contenuto) di tossine per il corpo!
Scritto ciò credo che andrò ad supportare le mie vibrazioni con un crostino di pane fatto in casa con la crema di mandorle e carrube!!! :)
Ingredienti (circa 200 g)
6 cucchiai di mandorle leggermente tostate
4 cucchiai di sciroppo di agave ( o altro dolcificante naturale)
4-5 cucchiai di latte di mandorla
1 cucchiaio + 1/2 di farina di carrube Karrua
1 cucchiaio di olio di mais
Procedimento
Tritare le mandorle con un frullatore/robottino in modo da ottenere una farina. Mescolare insieme tutti gli altri ingredienti e frullare in modo da omogenizzare il tutto e ottenere una crema densa da spalmare.
Tenuta in frigo si conserva una settimana circa.
Sterilizzandola, cioè facendo bollire i barattoli di crema per almeno 25 minuti, si conserva più a lungo anche fuori dal frigo ma la cottura ne compromette alcune caratteristiche nutrizionali, (oltre che ridurre le vibrazioni di cui parlavamo prima!!!) quindi sempre meglio farsela quando ne abbiamo voglia!
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commenti
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L’ho appena preparata! Ottima! Però ho aggiunto un po’ di più dolcificante, perché sono dolcissima. Grazie!
Grande!!! Si è vero, giusto che ognuno trovi il suo giusto dosaggio di dolce… :)