La Primavera è il momento di transito per eccellenza: l’uscita dal periodo freddo per muoverci verso quello più caldo. Nella medicina cinese l’organo deputato a questo passaggio è il fegato.. E come si può dare torto a questa antica tradizione? Il fegato è l’organo più grande e forse complesso del corpo, svolge moltissime funzioni: interviene nel metabolismo dei grassi, in quello degli zuccheri, serve come organo di deposito di ferro e vitamina B12, demolisce e cattura molte sostanze tossiche… Insomma, in primavera (ma anche in tutto il resto dell’anno!) è bene supportare il fegato anche con l’alimentazione perchè è parecchio impegnato!
I carciofi sono sicuramente tra gli ortaggi di stagione quelli che maggiormente sono adatti al fegato: la cinarina, i cui principi attivi vengono disattivati dalla cottura, favorisce la diuresi e la secrezione biliare. La cinarina è anche utile al fegato per guarire da patologie come epatite, cirrosi ed ittero. Efficace anche in caso di avvelenamento chimico.
La cinarina interviene anche nel metabolismo del colesterolo (avviene sempre nel fegato), tendono ad abbassarne i livelli. E’ una buona fonte di potassio e anche inulina, quindi utile per controllare gli zuccheri nel sangue. Insomma il carciofo ha mille proprietà, tra cui anche la caratteristica di essere buono!!!
Le sue virtù si esplicano soprattutto a crudo quindi è bene ogni tanto usarlo nella sua versione più “natural” per esempio in insalata oppure marinato come in questo caso: il segreto è affettarlo in maniera molto sottile! :)
Ingredienti
2 carciofi
olio evo
succo di limone
sale o shoyu
senape
pepe rosa a piacere
Procedimento
Ripulire i carciofi, bene, lavarli e metterli in acqua leggermente acidulata. Affettarli sottilmente a coltello e metterli in un contenitore: preparare un emulsione di olio evo, succo di limone, sale o shoyu, senape di dijon con la quale condire i carciofi. Mescolare bene, aggiungere il pepe rosa e lasciare a marinare per almeno 3-4 ore in frigorifero.
Usare come contorno o insieme ad altre insalate.
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