ZenKitchen itinera in Calabria… =)
Ritorno questa estate alle mie origini: per alcuni aspetti le reincontro dopo tanto, per altre le reimparo da zero… E oggi sono le cipolle di Tropea ad essere le protagoniste indiscusse con una marmellata! :) Sono così dolci che hanno bisogno di essere dolcificate poco rispetto ad altre marmellata, e diventa un concentrato di tutte le proprietà della cipolla soprattutto per chi non riesce a mangiarla cruda.
La cipolla di Tropea è stata introdotta all’epoca dei Fenici e veniva usata già dagli egizi e conosciuta per le sue proprietà afrodisiache, tanto che era interdetta ai sacerdoti!
La cipolla è sicuramente più digeribile cruda che cotta, e nonostante molti dicano “di non digerirla” il più delle volte si tratta di una cattiva cottura (per esempio soffritto) o semplicemente non si è digerito qualcos’altro: ma visto che il gusto della cipolla è quello predominante si fa confusione e si attribuisce ad essa la causa. Al contrario la cipolla stimola la secrezione dei succhi gastrici, quindi prepara lo stomaco alla digestione, ed è ottima accomapgnata ai cibi molto proteici.
Tra l proprietà della cipolla soprattutto quelle depurative e antinfiammatorie: l’elevatissimo contenuto di flavonoidi (soprattutto la quercetina), sali minerali e fenoli, in combinazione con altri minerali depurativi quali il potassio ed il ferro contenuti nelle cipolle, favorirebbe molto questo effetto benefico. Liberando l’organismo dalle tossine, le cipolle riducono infatti il rischio d’infiammazioni. Ricerche mediche svariate hanno dimostrato che le cipolle, in particolare quelle di colore rosso violaceo come le cipolle di Tropea, abbasserebbero notevolmente il rischio di cancro al fegato, al colon, alla laringe e alle ovaie. I composti solforati di cromo, hanno il potere di ridurre la glicemia, regolano il numero di trigliceridi (grassi in circolo sanguigno), riducono il livello di colesterolo (grassi che si accumulano sulle pareti delle arterie, restringendole) e, in tal modo prevengono l’ipertensione arteriosa, l’aterosclerosi ed altre malattie cardiovascolari.
La cipolla è ricca di vitamine (A, quasi tutto il complesso B, C,E) ed oligoelementi (zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo); gli olii essenziali della cipolla cotta hanno un potere lassativo e regolatore intestinale. L’adenosina e altre sostanze, agiscono sulle piastrine e stimolano la disgregazione dei coaguli nel sangue (anticoagulante). Ha effetto ipotensivo grazie anche alla sua azione diuretica.
Ingredienti
800 g di cipolle di Tropea
150 g di zucchero grezzo
4 cucchiai di vino liquoroso zibibbo
1 foglia di alloro
Procedimento
Lavare e tagliare le cipolle a fettine sottili, metterle in un contenitore profondo e ricoprirle con lo zucchero, aggiungendo anche la foglia di alloro e il vino. Lasciare macerare così per qualche ora. Passato il tempo di macerazione mettere tutto in una pentola e portare ad ebollizione e far cuocere per circa 30 – 40 minuti: dopo 10 minuti dall’inizio dell’ebollizione togliere la foglia di alloro. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco passare la composta con un passaverdure. A fine cottura versarla in dei barattoli di vetro e sterilizzare per 30 minuti circa.
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