Per chi ama usare lo yogurt a colazione piuttosto che per merenda ma è stanco del solito yogurt di soia al naturale la soluzione ottima è dedicarsi all’autoproduzione (parolone che nasconde grandi semplicità) e preparare da sè il proprio yogurt.
Lo yogurt di mandorle è fondamentalmente un latte di mandorle fermentato per almeno 8-10 ore che non produce coaguli, di conseguenza non si ottiene la consistenza densa e cremosa dello yogurt classico. Per ovviare a questo particolare che per molti potrebbe fare la differenza solitamente faccio addensare lo yogurt con uno di questi due metodi:
– farina di semi di carrube, un ottimo addensante anche a freddo, ricco di fibre, che non ha effetti indesiderati sul sapore;
– semi di chia, che non è un vero e proprio addensante ma aggiungendo al latte tende a gelificare, rendendolo più compatto oltre che impreziosirlo dei suoi nutrienti (amminoacidi e grassi essenziali e fibre salutari per il nostro intestino).
Il vantaggio di utilizzare i semi di chia è che si crea l’effetto “soap & brush” dell’intestino: i semi di chia con la loro gelatina insieme ai fermenti hanno un effetto di profonda pulizia sull’intestino e riequilibrio della flora intestinale, appunto proprio quando passiamo su una superficie una spazzola con sapone.
Ingredienti:
1 litro di latte di mandorla al naturale
125 d di yogurt di soia oppure uno starter per yogurt (si trovano solitamente in farmacia)
Procedimento
Scelgo un latte di mandorla al naturale e che sia abbastanza denso: tra quelli in commercio trovo il mio preferito è questo, altrimenti si può autoprodurre anche il proprio latte di mandorla al naturale!
Scaldo il latte di mandorla rendendolo tiepido quindi lo verso in un contenitore di vetro pulito che possa essere chiuso: se il coperchio è ermetico mi assicuro di riempirlo per non oltre i 2/3 .
Aggiungo al latte di mandorla tiepido lo yogurt oppure i fermenti e mescolo molto bene in modo da redistribuire uniformemente.
Conservo in un ambiente tiepido, oppure avvolto in un panno caldo, in modo che si mantenga la temperatura e lo yogurt possa fermentare (per circa 8 ore).
Avvenuta la fermentazione lo conservo in frigorifero e preparo di volta in volta la porzione necessaria. Per circa 150 ml di yogurt fermentato aggiungo un cucchiaino di semi di chia, mescolo e lascio riposare per circa 30 minuti/ 1 ora così che i semi di chia rilascino il loro gel. Posso aggiungere frutta secca, frutta fresca o cereali per arricchirlo.
Proprio questa mattina stavo pensando.. chissà se mescolando il latte di mandorla con uno yogurt di soia e mettendolo nella yogurtiera viene qualcosa di buono :)
Grazie mille dello spunto! Ti chiedo solo una cosa: quanta farina di semi di carrube usi?
Grazie mille!
Ciao Francesca! Personalmente uso un paio di cucchiaini di farina di semi di carrube ma molto dipende dallo spessore finale che vuoi ottenere.
Ottima idea,ne avevo bisogno per il mio “blocco “creativo e il latte di mandorla lo so fare e le mandorle me le hanno procurate a Gela percui sono sulla buona strada!
Grande Rosanna, con delle autentiche mandorle siciliane sono sicura che otterrai uno splendido risultato: ricordati di preparare un latte di mandorla “forte” cioè un pò più concentrato rispetto a quello che si usa come bevanda, così avrai un miglior risultato.
Grazie per il suggerimento “trudina”