Da anni è immancabile nei miei corsi di cucina sulle spezie e fino a poco tempo fa era un perfetto sconosciuto ai più. Negli ultimi mesi invece non si sente parlare di altro, tanto che molte aziende si sono già attivate e produrlo e venderlo come bevanda già pronta oppure miscele pronte e aromatizzate a cui va aggiunto solo la parte liquida.
Ben vengano le buone abitudini, ma visto che in tanti continuate a chiedermi: “ma come si fa il Golden Milk?” ecco qualche spiegazione.
Ma di cosa stiamo parlando?
Il Golden Milk è una bevanda largamente diffusa in India, soprattutto come rimedio/prevenzione. Si narra che gli yogi consigliassero ai loro discepoli, che tenevano per lungo tempo le loro posizioni yoga, di usarla almeno per 40 giorni all’anno in modo che le loro articolazioni potessero trovare sostegno da questa bevanda.. Le articolazioni e non solo aggiungerei. Il Golden Milk ha una composizione tale da essere considerato un antinfiammatorio naturale, sia per articolazioni, ma in generale anche per l’apparato scheletrico e muscolare…
Essendo la curcuma il “principio attivo” di questa bevanda, le sue proprietà sono molte altre ancora:
– antiossidante molto potente (da qui l’azione antinfiammatoria) che svolge la sua attività non solo a livello muscolare ma riduce anche lo stress ossidativa interno che è una sorta di piccolo stato di infiammazione cronica lieve con cui spesso conviviamo perchè molto silente e lieve (ma spesso cronico);
– la spezia anti-cancro (definita così da molti ricercatori): si è visto come la curcumina si attiva sia come inibitore della proliferazione cellulare, sia come “killer” di cellule anomale. Sempre per il suo potere antinfiammatorio può prevenire gli stati che determinano lo svilupparsi di un tumore;
– allevia i sintomi dell’artrite: varie ricerche hanno dimostrato che la curcumina allieva i sintomi dell’artrite nel giro di 2 settimane come un farmaco antinfiammatorio;
– fegato: sembra che contribuisca a tenere il fegato in salute favorendo la produzione di enzimi deputati alla detossificazione del fegato, sia favorendo il flusso biliare che depura e rinvigorisce il fegato;
– per le donne in età fertile: le bevande a base di curcuma sono consigliate per dare sollievo ai fastidiosi crampi e disturbi mestruali. La cura deve essere preventiva, per esempio una settimana prima del ciclo.
Questo solo per citare alcuni degli effetti benefici, in effetti la letteratura scientifica si è data molto da fare riguardo gli studi sui benefici della curcumina…Ma l’ispirazione è sempre data dalle tradizioni popolari: la curcuma era così tanto usata e per così innumerevoli rimedi che un fondo (più di un fondo) di verità ci doveva essere.
Come si prepara il Golden Milk?
L’originale ricetta indiana sembra che fosse a base di una pasta di curcuma, acqua e pepe che viene sciolta in un bicchiere di latte di capra con un cucchiaio di olio di mandorle.
In pratica abbiamo bisogno perchè la curcuma funzioni che ci sia nella miscela una (o più sostanze) che contribuiscono a favorirne l’assorbimento: il pepe e la parte grassa (olio e latte). That’s it!
Se si comprende il principio, è semplice creare la propria versione, in base alle proprie esigenze e gusti (più o meno pepe, latte vegetale invece di quello animale, aggiungere del dolcificante a piacere per renderlo più gradevole..).
Personalmente non preparo la pasta di curcuma (a base di curcuma, poco pepe e acqua tiepida quanto basta per avere una pasta) per il mio golden milk ma parto direttamente dalla curcuma in polvere. E’ comunque molto veloce.
Uso un latte vegetale, che ritengo più sano per me e per il pianeta, e preferisco il latte di mandorle: la scelta va sul latte di mandorla perchè tra i latti vegetali è uno di quelli con una maggiore quantità di grassi buoni ideali per favorire l’assorbimento della curcumina.
Sull’uso del pepe ognuno può far appello alle proprie esigenze: personalmente ne uso un pizzico per ogni bicchiere che mi preparo. Può essere eliminato nel caso si soffra di problemi gastrici oppure limitarlo moltissimo. Se eliminate il pepe potreste aggiungere un pò di zenzero, cannella, chiodi di garofano oppure una miscela di spezie ma soprattutto non dimenticate di aggiungere alla bevanda il cucchiaino di olio per dare la possibilità alla curcuma di essere assorbita.
E il sapore?
C’è chi lo ama al naturale e a chi invece non piace il sapore. Suggerisco sempre di iniziare con una dose più bassa di curcuma in modo da familiarizzare con il sapore (nella mia ricetta per esempio si può iniziare con 1/2 cucchiaino aumentando le dosi di giorno in giorno).
Dolcificare si può? Si magari con un dolcificante naturale come il malto, zucchero di cocco, sciroppo di dattero, succo di mela… Niente paura, funzionerà lo stesso, basta non esagerare con gli zuccheri!!!
Ed ecco la mia ricetta..
Ingredienti (per una tazza):
1 cucchiaino abbondante di curcuma
1-2 cucchiaini di olio di lino (va bene anche mandorle, canapa o altri oli a scelta)
1 pizzico di pepe macinato di fresco
1/4 cucchiaino di garam masala (facoltativo)
200 ml circa latte di mandorle al naturale (preferisco quelli prodotti in Italia)
succo di acero a piacere
Procedimento
In una tazza verso la curcuma, macino il pepe nero, aggiungo il garam masala e l’olio di lino.
Scaldo il latte di mandorla, rendendolo tiepido o poco più. Ne verso una piccola quantità nella tazza per sciogliere le spezie e i piccoli grumi di curcuma (sgradevoli al palato). Aggiungo il rimanente latte e infine dolcifico a piacere.
Mi piace la curcuma. …e trovo questo mix gradevole! Per cui se fa anche bene. …tanto meglio! !!!!
Ma quando è meglio assumerlo e con quale frequenza?
(Prima o poi riuscirò a partecipare a uno dei tuoi corsi sulle spezie che adoro! )
Grazie.
Ciao Lucia, il momento della giornata in cui assumerlo è a scelta: io lo uso spesso a colazione visto che preparato con il latte di mandorle diventa anche molto nutriente, ma è soprattutto una questione di gusti e fabbisogni personali.
Per quanto riguarda la frequenza, una volta al giorno per dei cicli che possono essere diversi in base al fatto che si tratti di un trattamento finalizzato a qualche problema oppure solo a scopo preventivo.
Sono sicura che ci sarà occasione per partecipare ad un corso di cucina sulle spezie. A presto!
In alcuni negozi di cucina naturale vendono la miscela “golden milk” già pronta a cui bisogna aggiungere solo il latte vegetale. È ugualmente efficace?
Ciao Samanta!
Ho visto che ci sono in giro per i negozi le miscele già pronte. Non ti so rispondere sull’efficacia effettiva perchè non le ho mai provate: se fra gli ingredienti ci sono quelli necessari per un buon assorbimento della curcuma, sicuramente si, lo saranno anche loro. Personalmente trovo sia molto rapido preparare il proprio Golden milk su misura a casa partendo dalle spezie, in più preferisco non “delegare” ad aziende ciò che posso fare così semplicemente con le mie mani. Se però non hai tempo o pazienza per prepararlo tu forse le miscele possono essere un ottima scelta! =)