Anche se raramente, a colazione mi capita di usare anche delle composte (soprattutto se ho anche un pane buono su cui spalmarle!!!).
Una delle cose che mi viene chiesta quando parlo di composte è: “Ma che cosa è la composta?”
Si parla di marmellate, confetture e composte per indicare delle preparazioni molto simili ma sicuramente diverse per qualità e proprietà nutrizionali del prodotto finale:
– tecnicamente il termine “MARMELLATA” può essere usata solo per indicare una purea cotta di agrumi e zuccheri: se hai sempre chiamato, come me, “marmellate” quelle preparate della nonna di ciliegie piuttosto che di pesche sappi che per le norme Europee non va bene!!! :)
– “CONFETTURA” sono tutte quelle preparazioni come sopra ma con altri tipi di frutta.
Marmellate e confetture possono avere un contenuto di frutta che varia tra il 20% e il 40%, il resto di solito sono zuccheri!
Se le confetture e marmellate hanno almeno il 45% di frutta si chiamano “EXTRA”
Le COMPOSTE sono tutte le preparazioni di frutta e zucchero (se c’è!) che hanno minimo il 65% di frutta (per arrivare al 100% in alcuni casi!).
Ecco perchè tendenzialmente mi avrai sentito parlare e scrivere di composte nelle varie ricette e non di marmellate o confetture: in quest’ultimo caso il tasso di zuccheri semplici è veramente molto alto rispetto alla frutta.
A colazione sostituire il classico “pane e marmellata” con “pane e composta” è sicuramente un salto di qualità per l’organismo e anche per il palato: con le composte si ha il grande vantaggio di assaporare veramente il gusto della frutta!
Ingredienti (circa 800 g di composta)
1,100 kg di ananas maturo già pulito
100 g di zucchero integrale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
la buccia grattugiata di 1/2 limone
Procedimento
In una pentola a fondo pesante mettere l’ananas tagliato a cubetti piccoli, lo zucchero, le spezie e la buccia di limone: chiudere con un coperchio e far cuocere a fuoco medio. L’ananas comincerà a eliminare la sua acqua già dopo pochi minuti di cottura quindi non sarà necessario preoccuparsi che attacchi tutto al fondo: a questo punto si può portare ad ebollizione e far cuocere senza coperchio in modo che evapori l’acqua in eccesso. La cottura varia da 20 a 40 minuti, dipende dalla consistenza che si vuol far raggiungere alla composta: per averla più densa una cottura più lunga in modo che evapori l’acqua in eccesso. Ho fatto cuocere circa 35 minuti, frullando per alcuni secondi con un frullatore ad immersione in modo che si omogeneizzasse ma lasciando anche dei pezzettoni nel complesso.
Terminata la cottura versare la composta in dei vasetti di vetro perfettamente puliti e inodore, chiuderli e metterli a sterilizzare in una pentola ricoperti di acqua tiepida. Portare ad ebollizione e far bollire per 20-25 minuti. Lasciar raffreddare i barattoli capovolti al buio e fresco.
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